Consiglio regionale, toni pacati sull’informativa di Occhiuto. Approvate norme su blockchain e violenza di genere
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale della Calabria, i gruppi di opposizione hanno risposto con toni pacati e istituzionali all’informativa presentata dal Presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, in merito alla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale della Calabria, i gruppi di opposizione hanno risposto con toni pacati e istituzionali all’informativa presentata dal Presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, in merito alla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto.
Il primo intervento è stato quello di Antonio Lo Schiavo (gruppo misto), che ha richiamato tutti al senso della misura: “In questi casi bisogna pesare ogni parola. Il garantismo vale sempre, anche quando riguarda l’altra parte politica”.
Sulla stessa linea Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che ha ringraziato Occhiuto per l’intervento e lodato l’atteggiamento “maturo e responsabile dell’Aula”. “Mi auguro – ha aggiunto – che il presidente possa uscire pulito da questa vicenda, altrimenti ne soffrirebbe l’immagine della Calabria”.
Il consigliere Ferdinando Laghi (De Magistris Presidente) ha spiegato le ragioni della sua scelta di non firmare la mozione con cui era stata richiesta l’informativa: “Non è il Consiglio il luogo dove si fanno processi. Il nostro compito è dare risposte concrete sui tanti problemi ancora aperti, come le leggi regionali che restano inapplicate”.
A chiudere il giro di interventi è stato Domenico Bevacqua (Partito Democratico), che ha sottolineato “la serietà e l’equilibrio dell’opposizione, confermati anche dalla richiesta formale e responsabile di trattare l’informativa in Aula”.

Via libera alla legge sulla blockchain per l’agroalimentare
Concluso il confronto sull’informativa, il Consiglio ha approvato la proposta di legge presentata da Gianluca Gallo (Forza Italia) e Pierluigi Caputo (Forza Azzurri) che introduce un sistema basato su tecnologia blockchain per la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari calabresi. Un provvedimento che punta a tutelare la qualità delle filiere locali e a favorire la trasparenza nei processi produttivi.

Approvate le norme contro la violenza di genere
Con un’inversione dell’ordine del giorno, l’Aula ha poi discusso e approvato due proposte legislative unificate in un testo condiviso sulle “Norme per il contrasto del fenomeno della violenza di genere”. Prima di lasciare i lavori, il Presidente Occhiuto ha espresso soddisfazione per l’approvazione unanime del provvedimento, ringraziando sia la maggioranza che l’opposizione.
Occhiuto ha inoltre citato il caso della giovane di Seminara e della sua famiglia, costrette a lasciare il paese per l’ostracismo subito dopo la denuncia di violenze. “Serve uno sforzo in più – ha detto – per garantire supporto concreto a chi denuncia. L’Aterp potrebbe intervenire in via ordinaria per offrire un alloggio a queste persone”.

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