Legalità, trasparenza e controllo delle grandi opere pubbliche. Sono questi i temi al centro dell’incontro svoltosi oggi tra il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia. Un confronto definito dal Mit “molto concreto e costruttivo”, con particolare riferimento al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, ora in attesa del via libera definitivo per l’avvio dei lavori.
Secondo quanto riferito dal Ministero, è emersa una piena sinergia tra Mit e Anac, con l’obiettivo condiviso di prevenire ogni possibile infiltrazione criminale e garantire la massima trasparenza nella gestione delle procedure e dei cantieri.
Tra gli strumenti messi sul tavolo: la digitalizzazione completa delle fasi operative, controlli puntuali su tutte le imprese coinvolte — inclusi i subappalti — e particolare attenzione alla sicurezza dei lavoratori. Focus anche sui prossimi espropri, che saranno accompagnati da un rafforzamento dei controlli in collaborazione con l’Autorità anticorruzione.
Salvini atteso in Sicilia e Calabria
In vista dell’inizio dei lavori, Matteo Salvini sarà giovedì a Messina e venerdì a Reggio Calabria. Il Vicepremier parteciperà a una serie di incontri istituzionali presso le prefetture, dove è previsto un confronto diretto con i soggetti coinvolti a vario titolo nella realizzazione dell’opera.
“La priorità — fanno sapere dal Mit — è garantire la legalità lungo tutta la filiera e la sicurezza dei cantieri”. Salvini ribadirà l’impegno del governo per una gestione trasparente e controllata dell’opera infrastrutturale più ambiziosa del Paese, considerata strategica sia a livello nazionale che europeo.
Il Ponte sullo Stretto rappresenta infatti uno snodo cruciale per la mobilità e lo sviluppo del Sud Italia, ma anche un banco di prova per la capacità del sistema pubblico di assicurare opere moderne nel rispetto delle regole.