Si è concluso il primo turno delle elezioni comunali 2025 e sono arrivati i risultati definitivi nelle principali città italiane. Il centrosinistra si afferma nettamente a Genova e Ravenna, mentre a Taranto e Matera si andrà al ballottaggio l’8 e 9 giugno. Il Partito Democratico emerge come prima forza politica nei capoluoghi andati al voto, consolidando il proprio ruolo di guida del campo progressista. In Lazio, successi per il centrodestra a Subiaco e Fonte Nuova.
Genova: Silvia Salis è la nuova sindaca
A Genova trionfa Silvia Salis, che con il 51,6% dei consensi guida il centrosinistra alla vittoria. Battuto Pietro Piciocchi, candidato di centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, fermo al 44,2%. Più staccati gli altri candidati: Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) all’1,5%, Antonella Marras (Sinistra Alternativa) all’1,3%, mentre nessuno degli altri ha superato l’1%.
Il Partito Democratico si conferma prima forza con il 29%, seguito da Fratelli d’Italia al 12,5%. Buon risultato per Noi Moderati (7,8%), mentre Lega e Alleanza Verdi-Sinistra si attestano appena sotto il 7%. Male M5s (5%) e Forza Italia (meno del 4%).
Ravenna: netto successo di Alessandro Barattoni
A Ravenna vittoria senza sorprese per Alessandro Barattoni (centrosinistra), che si impone con il 58,2% dei voti. Il centrodestra, diviso, non è riuscito a contrastare l’onda progressista: Nicola Grandi (FdI e Forza Italia) ottiene il 25%, Alvaro Ancisi (Lega) il 6,5%. Seguono Veronica Verlicchi (La Pigna) al 4,4% e Marisa Iannucci (Rifondazione comunista e altre liste di sinistra) al 3%.
Il Pd domina con il 40%, mentre FdI si ferma al 16,7%. Tra le altre forze politiche, solo la Lega supera (di poco) il 5%. Il M5s (4,4%) e Alleanza Verdi-Sinistra (4,3%) sono praticamente alla pari, seguiti dal Partito Repubblicano (4,2%).
Taranto e Matera verso il ballottaggio
A Taranto, Pietro Bitetti (centrosinistra) guida il primo turno con circa il 37%, ma dovrà vedersela al ballottaggio con il centrodestra, che si è presentato diviso tra Francesco Tacente (26%) e Luca Lazzaro (19,5%). Annagrazia Angolano (M5s) ha raccolto l’11%.
A Matera, Roberto Cifarelli (coalizione riformista di centrosinistra) ottiene il 42%, ma non basta per la vittoria al primo turno. Lo sfiderà Antonio Nicoletti (centrodestra), che ha raggiunto il 38%. Determinanti al secondo turno potrebbero essere i voti di Domenico Bennardi (M5s, 8%) e Vincenzo Santochirico (7%).
In entrambe le città l’affluenza potrebbe calare al ballottaggio, anche se si voterà in concomitanza con i referendum su lavoro e cittadinanza.
Il Pd primo partito nei capoluoghi
Il Partito Democratico si conferma primo partito in quasi tutti i capoluoghi, con l’eccezione tecnica di Matera dove non era presente con il simbolo. In particolare, ha registrato il 29% a Genova, il 40% a Ravenna, circa il 14% a Taranto. A Matera, la lista "Matera democratica" ha raggiunto il 14%.
Le parole di Elly Schlein
La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha commentato i risultati con entusiasmo: “Due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni. Il Pd cresce di 8 punti rispetto alle precedenti comunali ed è il primo partito. Ottimo risultato anche ad Assisi con Valter Stoppini e a Taranto, dove andremo al ballottaggio in netto vantaggio. Il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni”.
Schlein ha sottolineato anche l’importanza dell’unità: “Essere testardamente unitari non è un’opinione, è un dato di fatto: uniti si vince”.