Domenica 25 e lunedì 26 maggio si torna alle urne per le elezioni comunali 2025, con il rinnovo dei sindaci e dei consigli in 126 Comuni italiani, tra cui 117 delle Regioni a statuto ordinario e 9 Comuni commissariati della Sicilia. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Quattro capoluoghi al voto
Genova, Ravenna, Taranto e Matera sono i capoluoghi di provincia più rilevanti chiamati al voto.
A Genova, si vota in anticipo rispetto alla naturale scadenza per le dimissioni dell’ex sindaco Marco Bucci, ora presidente della Regione. Sette i candidati in corsa, con il centrodestra compatto su Pietro Piciocchi e il centrosinistra che schiera Silvia Salis.
Taranto torna al voto dopo la caduta anticipata dell’amministrazione Melucci. In corsa sei candidati, tra cui Annagrazia Angolano (M5S), Pietro Bitetti (centrosinistra), Luca Lazzàro (centrodestra) e Francesco Tacente (centro moderato).
A Ravenna, sette i candidati in campo. Il centrosinistra punta su Alessandro Barattoni, mentre il centrodestra si presenta diviso tra Nicola Grandi e Alvaro Ancisi.
A Matera il sindaco uscente Domenico Bennardi (M5S) cerca la riconferma, sfidato da Antonio Nicoletti (centrodestra unito) e tre candidati sostenuti da coalizioni civiche. Il centrosinistra si presenta spaccato.
Calabria: si vota in 17 Comuni, oltre 200.000 elettori coinvolti
Ampia la partecipazione anche in Calabria, dove quasi 200.000 cittadini saranno chiamati alle urne per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali in 17 centri. Di questi, quattro superano i 15.000 abitanti e potrebbero andare al ballottaggio.
In provincia di Catanzaro si vota a Lamezia Terme (dove è previsto il doppio turno), Cropani, Jacurso, Maida e Petronà.
In provincia di Cosenza, urne aperte a Rende e Cassano all’Ionio (possibile ballottaggio in entrambi i casi), Paola, Scalea e Cetraro.
Nel crotonese si vota a Isola Capo Rizzuto (dove si può andare al secondo turno) e a Melissa.
Nel vibonese, al voto il piccolo Comune di Spadola.
Infine, nella Città metropolitana di Reggio Calabria, elezioni in Marina di Gioiosa Jonica, Melito Porto Salvo, San Lorenzo e Scilla.
Silenzio elettorale in vigore
Dalla mezzanotte di venerdì è scattato il silenzio elettorale. L’affluenza ai seggi e l’esito delle votazioni saranno monitorati con particolare attenzione nei grandi centri urbani e nei comuni chiave, soprattutto in contesti come la Calabria, dove il voto locale rappresenta spesso uno snodo importante nella tenuta amministrativa e politica del territorio.