Referendum: la parola che chiama alla scelta
deriva dal latino referendum, che significa "ciò che deve essere riferito". In ambito politico, rappresenta uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini sono chiamati a esprimere la propria volontà. In Italia, l'8 e 9 giugno 2025, si terranno cinque referendum abrogativi su temi riguardanti il lavoro e la cittadinanza.

Il termine "referendum" deriva dal latino referendum, che significa "ciò che deve essere riferito". In ambito politico, rappresenta uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini sono chiamati a esprimere la propria volontà su questioni legislative o costituzionali.

L'appuntamento dell'8 e 9 giugno 2025

In Italia, l'8 e 9 giugno 2025, si terranno cinque referendum abrogativi su temi riguardanti il lavoro e la cittadinanza. Quattro quesiti, promossi dalla CGIL e da altre associazioni, mirano a modificare norme relative ai licenziamenti e alla sicurezza sul lavoro. Il quinto, sostenuto da +Europa e altri partiti, propone l'abrogazione di una parte della legge sull'acquisizione della cittadinanza italiana per residenti stranieri.

Un viaggio nella storia dei referendum italiani

Il primo referendum nazionale in Italia si tenne il 2 e 3 giugno 1946, quando gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica, optando per quest'ultima. Negli anni successivi, altri referendum significativi hanno segnato la storia del Paese: nel 1974, il referendum sul divorzio confermò la legge che lo introdusse; nel 1981, quello sull'aborto mantenne la legge 194; nel 1993, una serie di referendum portarono a importanti riforme istituzionali.

La sfida del quorum

Perché un referendum abrogativo sia valido, è necessario che partecipi almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Negli ultimi decenni, tuttavia, il raggiungimento del quorum è diventato sempre più difficile. Dal 1997 in poi, su 15 referendum abrogativi, solo uno ha superato il quorum. Questo fenomeno è attribuito a vari fattori, tra cui la crescente astensione e la disaffezione verso la politica.

Il referendum rappresenta un momento fondamentale di partecipazione democratica, offrendo ai cittadini l'opportunità di influenzare direttamente le leggi del Paese. L'appuntamento dell'8 e 9 giugno 2025 è un'occasione per esercitare questo diritto e contribuire attivamente al futuro dell'Italia.

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