Referendum, Landini: “I giovani vivono una precarietà permanente. Il voto può cambiare le cose”
Secondo il leader sindacale, è necessario ridare ai giovani la possibilità di costruirsi un futuro dignitoso: "Dobbiamo offrire loro la possibilità di essere persone libere, che si realizzano nel lavoro che fanno e che non vengono sfruttate

Durante un'assemblea con i lavoratori del Teatro alla Scala, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha sottolineato l'importanza del voto come strumento per affrontare la precarietà che affligge le nuove generazioni.

Una precarietà che rischia di diventare permanente

"Chi oggi è giovane vive una precarietà che rischia di essere non una parentesi della sua vita, ma una condizione perenne, permanente, quasi eterna", ha dichiarato Landini. "Il voto dei giovani può servire proprio a cambiare questa situazione".

Un confronto generazionale

Landini ha confrontato la situazione attuale con la propria esperienza lavorativa: "Noi che non abbiamo più vent’anni non possiamo lasciare a chi viene dopo di noi un mondo senza più diritti. Io ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare in un’epoca in cui c’erano contratti, tutele e diritti. Oggi la realtà è molto diversa e molto più difficile".

Restituire dignità e futuro ai giovani

Secondo il leader sindacale, è necessario ridare ai giovani la possibilità di costruirsi un futuro dignitoso: "Dobbiamo offrire loro la possibilità di essere persone libere, che si realizzano nel lavoro che fanno e che non vengono sfruttate".

Un impegno collettivo per cambiare il sistema

Per raggiungere questo obiettivo, Landini ha sottolineato la necessità di uno sforzo collettivo: "Credo che la nostra generazione si debba mettere a disposizione per cancellare le follie mercatistiche che in questi anni hanno ridotto i diritti fondamentali nel mondo del lavoro".

Il voto come strumento di cambiamento

Landini ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza della partecipazione politica e sociale: solo attraverso il coinvolgimento attivo, a partire dal voto, è possibile cambiare il presente e costruire un futuro più equo per tutti.

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