L’eCommerce rivoluziona la lettura: NetRetail Books 2025 fotografa il cambiamento
Secondo i dati raccolti, otto lettori su dieci, sia in Italia che all'estero, ritengono che i negozi online facilitino l'accesso ai libri, soprattutto nelle aree con scarsa presenza di librerie fisiche. In particolare, il 71,8% degli italiani all'estero ha acquistato almeno un libro in italiano online negli ultimi dodici mesi, mentre in Italia uno su due afferma di leggere di più grazie all'eCommerc

Accesso alla lettura potenziato dal digitale

La seconda edizione di NetRetail Books, lo studio condotto da Netcomm – il Consorzio del Commercio Digitale Italiano – evidenzia come l'eCommerce stia trasformando le abitudini di lettura degli italiani. Secondo i dati raccolti, otto lettori su dieci, sia in Italia che all'estero, ritengono che i negozi online facilitino l'accesso ai libri, soprattutto nelle aree con scarsa presenza di librerie fisiche. In particolare, il 71,8% degli italiani all'estero ha acquistato almeno un libro in italiano online negli ultimi dodici mesi, mentre in Italia uno su due afferma di leggere di più grazie all'eCommerce.

Multicanalità: una nuova normalità per i lettori

Lo studio sottolinea l'importanza crescente della multicanalità nelle abitudini di lettura. Il 65% degli acquirenti offline consulta almeno una fonte online prima di acquistare un libro, percentuale che sale al 70% tra gli italiani all'estero. I motori di ricerca risultano essere il canale più utilizzato per scoprire nuovi titoli (37,2%), seguiti da consigli di amici e conoscenti, vetrine dei punti vendita, contenuti sui social e siti di eCommerce.

Il digitale come alleato della cultura

"La seconda edizione di NetRetail Books conferma il ruolo strategico del digitale nell'ampliare l'accesso alla cultura attraverso i libri", afferma Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. "I dati mostrano chiaramente come l'eCommerce non sostituisca le librerie fisiche, ma le affianchi in modo complementare e virtuoso, consentendo agli italiani, sia in patria che all'estero, di utilizzare i negozi online per conoscere e acquistare nuovi titoli".

Nuove competenze per una filiera editoriale in evoluzione

Giovanni Peresson, direttore del Centro Studi AIE, evidenzia come la multicanalità stia modificando le modalità con cui i lettori si informano e acquistano libri, siano essi a stampa o digitali. "Le tradizionali classificazioni sociodemografiche lasciano spazio a nuove segmentazioni e tipologizzazioni del lettore e del cliente", osserva. "Questo richiede alla filiera nuove competenze professionali, sia sul lato della comunicazione, sia nelle capacità di gestione logistica del prodotto".

Il ruolo dei social media nella scoperta di nuovi titoli

La comunicazione sui social media, in particolare su piattaforme come TikTok e Instagram, sta influenzando significativamente le scelte di lettura. "La comunicazione social non è ininfluente sulla crescita delle quote di mercato delle diverse forme di narrazioni e di quelle di genere", sottolinea Peresson. "È fondamentale che tutti gli attori della filiera editoriale siano consapevoli di queste nuove interrelazioni".

Un'opportunità per l'editoria italiana

L'integrazione tra canali fisici e digitali consente di rispondere ai bisogni differenziati dei lettori, ampliando l'offerta culturale e raggiungendo anche chi ha difficoltà di accesso o vive all'estero. "Questa sinergia rappresenta una risorsa anche per la rinascita di incontri e spazi fisici", afferma Paola Di Giampaolo, responsabile progettazione e sviluppo dei Master BookTelling, Professione Editoria e Children's Books & Co. dell'Università Cattolica. "Senza contare che crea nuove opportunità lavorative per chi sappia vivere questo cambiamento e abbia le competenze per farlo"

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