Reggio Calabria, la corsa alle Comunali è già iniziata: tra primarie, candidati e nuove visioni

A Reggio Calabria, la politica non va mai in vacanza. Anche se l’estate si annuncia torrida, i partiti e i movimenti civici già guardano a settembre, quando la città entrerà ufficialmente nel vivo della lunga marcia verso le elezioni comunali della prossima primavera.

Il rinnovo del Consiglio comunale e la scelta del nuovo sindaco sono appuntamenti cruciali per una città che da anni cerca di ritrovare slancio, identità e partecipazione. E mentre la maggior parte dei cittadini si prepara alle ferie e alle tradizionali feste patronali di metà settembre, dietro le quinte i motori sono già caldi.

Il centrosinistra e la sfida delle primarie

Il segretario regionale del Partito Democratico, Nicola Irto, ha le idee chiare: il candidato sindaco dovrà essere scelto attraverso primarie aperte e partecipate. «Le primarie sono lo strumento migliore per coinvolgere i cittadini e combattere l’astensionismo», sottolinea Irto. «Più persone portiamo alle urne, più forte sarà la nostra proposta».

Irto guarda con interesse anche ai movimenti civici emergenti, come quello promosso da Massimo Canale, e saluta con favore qualsiasi spazio di dialogo che possa dare nuova linfa al campo progressista. L’obiettivo è costruire una candidatura che unisca, mobiliti e dia una scossa alla città.

Il centrodestra e il nodo del candidato

Sul fronte opposto, la Lega si muove con decisione. La senatrice Tilde Minasi ha dichiarato che il suo partito ha già individuato un candidato sindaco «di alto profilo, un professionista reggino molto noto e riconosciuto».

Minasi auspica che il centrodestra si presenti unito, ma avverte: «Non ripeteremo gli errori del 2020». La scelta finale passerà comunque dal tavolo nazionale della coalizione, dove si deciderà a quale partito spetterà la leadership della sfida. In ogni caso, il centrodestra si prepara a una battaglia senza compromessi, convinto che questa volta Reggio sia pronta a cambiare guida.

La sfida delle competenze: la partita della Città Metropolitana

Oltre alla corsa per Palazzo San Giorgio, si accende anche il dibattito sulle funzioni e le deleghe della Città Metropolitana. Irto denuncia l’assenza di volontà politica nel trasferire poteri concreti a Reggio: «Si potrebbe fare in tempi rapidissimi, ma manca il coraggio». Minasi replica piccata, ricordando che durante la presidenza del Consiglio regionale a guida PD non si è concluso nulla di concreto.

Un tema, quello della governance metropolitana, che rischia di diventare uno dei terreni più caldi della campagna elettorale, simbolo delle sfide amministrative ma anche della lotta per l’autonomia e il futuro della città.

Onda Orange: la spinta civica che vuole rimettere Reggio al centro

In questo scenario già acceso, si fa spazio Onda Orange, un movimento civico che rifiuta etichette tradizionali e punta a rimettere la città e i cittadini al centro. Alla guida c’è Massimo Canale, ex consigliere comunale, che lancia un messaggio chiaro: la politica deve tornare a essere partecipazione e non solo scontro di potere.

Onda Orange si basa sul concetto di “restanza”: l’idea che chi sceglie di rimanere a Reggio deve poter contare su un progetto condiviso, inclusivo e concreto. Turismo, lavoro, legalità, cultura e decoro urbano sono i pilastri su cui costruire una città più viva, attrattiva e giusta.

Il gruppo, formato da professionisti, giovani, imprenditori e attivisti sociali, non vuole essere solo un contenitore di idee, ma un laboratorio di proposte operative. Dal rilancio del turismo esperienziale e sostenibile alla lotta alle mafie, dalla formazione dei giovani alla rigenerazione degli spazi urbani, Onda Orange punta a fare della partecipazione un motore di cambiamento reale.

Una sfida aperta per il futuro della città

La corsa alle Comunali di Reggio Calabria si preannuncia lunga e combattuta. Il centrosinistra scommette sulle primarie e su un rinnovato spirito di coalizione, il centrodestra punta su un candidato forte e su un'unità ritrovata, mentre i movimenti civici cercano di intercettare la voglia di cambiamento che attraversa la città.

Settembre segnerà l’inizio ufficiale di questa battaglia, ma i giochi sono già cominciati. In una Reggio che ha bisogno di ritrovarsi e di guardare avanti, la vera sfida sarà trasformare parole e slogan in visioni concrete, capaci di dare finalmente un nuovo corso alla città dello Stretto.

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