Nessuna tensione all’interno della coalizione di centrodestra dopo la bocciatura in Commissione Affari Costituzionali al Senato dell’emendamento proposto dalla Lega sul terzo mandato per i presidenti di Regione. A rassicurare è Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia, intervenuto a margine del prevertice del Partito Popolare Europeo.

“Non succede assolutamente nulla – ha dichiarato Tajani – il centrodestra non si fonda certo sul terzo mandato. Siamo un’alleanza politica vera, non una coalizione elettorale occasionale come spesso avviene a sinistra”.

Il leader azzurro ha sottolineato come l’unità della coalizione si basi su “temi concreti e condivisi”, come la riforma del premierato, la giustizia, l’economia e la riduzione della pressione fiscale: “Su questi aspetti c’è piena coesione, perché sono le questioni che davvero interessano gli italiani”.

Rispetto alla proposta di Salvini, Tajani ha riconosciuto la diversità di vedute ma ha minimizzato l’impatto politico del dissenso: “Il leader della Lega aveva un’idea, noi ne avevamo un’altra, ma non per questo si crea una frattura. Siamo partiti diversi, non una caserma, ma siamo uniti dal 1994. E lo restiamo sulle cose fondamentali”.

Infine, una battuta a stemperare i toni: “Non è che gli italiani non dormano la notte per il terzo mandato. È un tema che può piacere ad alcuni e non ad altri, ma non è questo che tiene in piedi la nostra alleanza”.