Reggio Calabria, Zimbalatti entra in Forza Italia: “Scelgo la parte dei cittadini”
Un passaggio che segna l’uscita definitiva dall’area di centrosinistra, dopo il precedente approdo al gruppo misto, avvenuto lo scorso aprile. Da allora, Zimbalatti aveva scelto una posizione defilata, rifiutando deleghe e incarichi da parte del sindaco Falcomatà

Il suo nome circolava da tempo nei corridoi della politica reggina, ma adesso è ufficiale: Nino Zimbalatti, consigliere comunale e metropolitano, ha aderito a Forza Italia. L'annuncio è arrivato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede cittadina del partito azzurro.

Una rottura annunciata

Un passaggio che segna l’uscita definitiva dall’area di centrosinistra, dopo il precedente approdo al gruppo misto, avvenuto lo scorso aprile. Da allora, Zimbalatti aveva scelto una posizione defilata, rifiutando deleghe e incarichi da parte del sindaco Falcomatà e mantenendo un basso profilo istituzionale.

“Non ho visto risposte concrete”

Durante l’incontro con la stampa, il consigliere ha motivato la sua scelta con parole chiare: “Ho deciso di prendere le distanze perché non ho visto risposte concrete ai problemi della città. La mia scelta nasce dall’ascolto quotidiano dei cittadini e dalla mia esperienza professionale da medico. Vivo da vicino il disagio reale delle persone, soprattutto nei servizi essenziali”.

L’investitura di Cannizzaro

A salutare il nuovo ingresso in Forza Italia è stato l’on. Francesco Cannizzaro, che ha definito Zimbalatti “una risorsa di competenza, visione e valori”. Il deputato reggino ha evidenziato come l’adesione rafforzi il progetto politico del centrodestra su Reggio e sulla Calabria, sottolineando il valore istituzionale del percorso già avviato.

Verso le Comunali 2026

Zimbalatti, già assessore comunale prima della sospensione legata al processo Miramare, si riaffaccia con determinazione sulla scena politica locale. Il suo ingresso rafforza la compagine azzurra in Consiglio comunale e in Città Metropolitana, in vista delle sfide politiche future, a cominciare dalle elezioni amministrative del 2026. Una nuova fase per l’ex assessore, che si dice pronto a contribuire a un progetto fondato su “risposte, non promesse”.

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